Villa Semenza risale al XVI secolo, all’epoca Villa Odescalchi Erba. Nel 1935 fu acquistata dalla Famiglia Semenza. È Monumento Nazionale dal 1984. Il complesso è costituito dalla parte monumentale e da due ex case coloniche. Tutto il complesso ha mantenuto l’impianto originale. Gli interni della parte monumentale presentano soffitti lignei decorati, pavimenti a mosaico, tappezzerie dipinte. Il giardino presenta pregevoli essenze arboree ultra centenarie. L'ingresso della corte monumentale è un portale con cancello settecentesco in ferro battuto. L'edificio posto ad ovest è la parte più antica; una pietra collocata sul frontone di ingresso al locale del torchio porta la data del 1588. Il corpo centrale risale al 1600/1700. Il Porticato presenta sei colonne in Arenaria di Malnate, pavimento in granito e volte ad archi incrociati. Notevoli le sale monumentali: il salone principale ha un pavimento in "seminato alla veneziana”. Adiacenti si trovano la biblioteca, salotto con pianoforte, sala del biliardo e sala da pranzo. Dal porticato si accede ad un ampio scalone, dell'arch. Richini, che porta ai piani superiori. Nella zona ad est del complesso si trova una seconda corte dove si affacciavano gli edifici rurali, ora adibiti ad abitazione. Il complesso comprende una chiesa privata, risalente al XVII secolo, edificata su una precedente chiesa del 1400 di cui conserva la pavimentazione in cotto.