All’interno della prima Ecofrazione d’Italia sorge il Mulino di Baggero, risalente al 1722. Abbandonato in stato di degrado per molto tempo, è stato oggetto di un impegnativo intervento di recupero con lo scopo di riattivarlo non più a fini produttivi, ma come testimonianza della memoria storica per tutta la comunità. L’energia prodotta dal movimento della ruota non viene sprecata ma, grazie all’istallazione di una micro centrale elettrica, è utilizzata come fonte di energia rinnovabile, in modo da rivalorizzare la naturale espressione delle acque fluviali del nostro territorio.