Verso l’autunno di Ville Aperte in Brianza

Dopo il grande successo dell’anticipazione primaverile, la rassegna si prepara a spalancare le porte di quasi 200 capolavori dell’architettura in 5 province per l’edizione in programma tra il 16 settembre e il 1° ottobre 2023.

Con le sue oltre 22mila presenze in due weekend, l’Edizione Primavera di Ville Aperte in Brianza ha dimostrato quale fascino eserciti sul pubblico l’opportunità eccezionale di visitare dimore storiche normalmente inaccessibili.

Nella versione autunnale, in programma tra il 16 settembre e il 1° ottobre 2023, la rassegna allargherà l’offerta a quasi 200 gioielli architettonici, ampliando la panoramica su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, autentiche opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali ricchi di bellezze nascoste, che faranno da ricca cornice alle abitazioni suggerite dal titolo.

In una sorta di cartellone che si svela progressivamente nel corso dell’anno, la lista dei nomi confermati comprende, tra gli altri, Villa Zari, Palazzo Rasini, Palazzo Arese Borromeo, Villa Tittoni, Villa Antona Traversi, Villa Taverna per la Provincia di Monza e della Brianza; Villa Bagatti Valsecchi, Villa Sormani Marzorati Uva e Villa Monastero per quella di Lecco; Villa Bernasconi e Palazzo Carpani Behaurnais per la Provincia di Como; Villa Casati Stampa, Villa Ghirlanda Silva, Villa Annoni e Villa Litta per Città Metropolitana di Milano e Villa Gianetti per la Provincia di Varese.

«Durante l’edizione primavera hanno aperto al pubblico “solo” 33 dimore storiche in 28 comuni sparsi in 5 province. E se la risposta ottenuta in appena due fine settimane da questo assaggio di Ville Aperte in Brianza è indice dell’interesse che ruota attorno alla manifestazione, c’è da scommettere che quanto abbiamo in serbo per l’autunno non potrà che scatenare una vera e propria ondata di entusiasmo», commenta Luca Santambrogio, Presidente della Provincia di Monza e della Brianza. «Va sottolineato come sono molti i soggetti pubblici e privati che ogni anno ribadiscono il proprio sostegno a questo progetto ambizioso, che non solo vuole puntare i riflettori su un panorama culturale da sempre ammirato ma raramente accessibile, ma intende anche promuovere la candidatura delle dimore di delizia a Patrimonio dell’Umanità UNESCO».

Nello specifico, a supportare l’iniziativa 2023 è stato il patrocinio istituzionale del Ministero della Cultura, a cui si sono accompagnati i molti patrocini non onerosi, fra i quali quelli di Camera di Commercio di Milano Monza e Brianza e Lodi, ICOM Italia, Touring Club Italia, FAI – Delegazione di Monza, ADSI – Associazione Dimore Storiche Italiane, AIM – Associazione Interessi Metropolitani, UNPLI – Unione Nazionale Pro Loco Italiane e Italia Nostra – Sezione di Monza. Fondamentale, infine, il sostegno dei main sponsor, in particolare dalle società pubbliche partecipate della Provincia MB, BrianzAcque (per il quinto anno consecutivo) e BEA – Brianza Energia Ambiente (già sostenitore dell’edizione del Ventennale).

 
Ella Ufficio Stampa e Digital PR

 

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