Questo giardino è stato presente nelle principali guide per il viaggiatore del XIX e XX secolo ed era tappa obbligata per chi attraversava la Lombardia in quel periodo. Dotato di serre magnifiche e di un magnifico lago navigabile, fu tra i primi giardini in Italia a dotarsi di forme irregolari, cosiddette “all’inglese”. Giuseppe Piermarini, Antonio Villoresi, Carlo Amoretti, Giuseppe Zanoja e Pelagio Palagi furono i principali artisti creatori. Decaduto nel secondo dopoguerra è ora giardino pubblico.
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Accesso Disabili:
In parte Il percorso si svolge all’esterno su tratti sterrati a volte difficoltosi
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