Chiesa francescana con annesso convento che la tradizione vuole fondata da S. Antonio da Padova nell’anno 1228. La chiesetta in quel periodo era a struttura romanica a tre navate con relativa abside circolare. Nel Medioevo il Convento godeva di grande notorietà ed era meta di popolo e di personaggi di grande importanza.
Successivamente Napoleone ordinò la soppressione del Convento: correva l’anno 1799. Il tutto fu acquistato dal banchiere milanese conte Ignazio Besana il quale, sistemando a modo suo la nuova proprietà, distrusse un terzo del chiostro e più di mezza chiesa. Sono conservate una grande pala d’altare del ‘600 che rappresenta una Madonna con Bambino in grembo e Santi, ed altre tele con la vita della Vergine e la morte di san Giuseppe. Da alcuni anni la chiesetta è gestita dal Comune che la utilizza per eventi culturali unitamente alla Parrocchia che vi tiene cerimonie religiose secondo il calendario liturgico.
Accesso Disabili:
Informazione non disponibile gradino con dislivello in ingresso